
ALLA SCOPERTA DEL GOLFO DI OROSEI E DI CALA LIBEROTTO
Il Golfo di Orosei è una delle zone più famose e iconiche dell’intera Sardegna. Con i suoi scenari da cartolina, i numerosi percorsi immersi nella natura selvaggia e le pareti rocciose a picco sulle bianche spiagge caraibiche, lascia incantanti i numerosi turisti che ogni anno giungono nel territorio. Dall’oasi di Bidderosa alle più conosciute insenature, quali Cala Goloritzè, Cala Luna e Cala Mariolu, fino alla servitissima spiaggia di Cala Liberotto con le sue bellissime calette di sabbia chiara, ogni tratto di costa con le sue singole e peculiari caratteristiche, regala esperienze uniche agli amanti della natura, che qui possono avventurarsi tra diving e snorkeling alla scoperta dei fondali, praticare birdwatching o fare trekking d’altura.
Oltre alle bellezze naturalistiche, il territorio custodisce inestimabili tesori dal forte valore storico e culturale. Si pensi infatti che il solo Comune di Orosei racchiude oltre 15 chiese e santuari, costruiti nei luoghi più simbolici del borgo e dedicati a Santi e Madonne, che vengono celebrati nel corso dell’anno con festeggiamenti e ricorrenze, come la festa del patrono San Giacomo, la novena del Santuario del Rimedio, fino all’affascinante festa di Santa Maria ‘e Mare dove, per l’occasione, abiti, barche, composizioni floreali e piatti tipici sono realizzati per la celebrazione della Protettrice dei naviganti. Inoltre, nei mesi primaverili ed estivi il golfo si anima grazie ai numerosi eventi legati alla tradizione sarda, alle sagre enogastronomiche e agli spettacoli folcloristici.
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CALA GINEPRO
Un angolo di paradiso tra acque cangianti e scogliere rosee
La spiaggia di Cala Ginepro, nel comune di Orosei, sulla costa nord orientale della Sardegna, prende il nome dalla lussureggiante e secolare pineta di ginepri, situata proprio alle spalle della stessa, insieme all’incontaminato stagno. In questo tratto di costa, dove nidificano e trovano rifugio le lepri sarde tra le particolari radici arboree, a pochi metri dalla riva, tra acque dai colori cristallini e fondali bassi, in relazione alle maree è possibile ammirare delle piccole isole di sabbia che affiorano tra le onde che regalano uno spettacolo naturale unico. La cala, meta ideale per trascorrere momenti di relax e quiete, è delimitata da piccole scogliere rosa tipiche della zona di Orosei, rinomata infatti per le sue numerose cave di granito pregiato, esportato in tutto il mondo.
5,5 km | 8 minuti in auto
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OROSEI
Tra storia antica e tradizioni locali ancora molto sentite
La fiorente cittadina di Orosei, adagiata nella splendida valle del fiume Cedrino, custodisce nel suo territorio numerosi esempi della sua antica e fiorente storia, che sono visibili semplicemente passeggiando nel centro storico, tra tipiche viuzze ed edifici in
pietra lavica, adornati da archi e graziosi cortili detti “corti”. Oltre alle chiese (17 quelle consacrate) che in occasione della Settimana Santa vengono allestite e lasciate aperte ai visitatori, in posizione dominante nel centro del paese è possibile visitare la Vecchia Prigione, un edificio a base rettangolare chiuso da un’alta cinta muraria, costituito da una torre alta 15 metri. Dapprima sede della Curia Regni del Giudicato di Gallura, poi trasformata a metà del ‘400 in un carcere baronale, è oggi un museo.
10 km | 10 minuti in auto
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FIUME CEDRINO
Dai romanzi di Grazie Deledda ai festeggiamenti di Santa Maria ‘e Mare
ll fiume Cedrino, al quinto posto tra i fiumi più lunghi della Sardegna, nasce nel versante settentrionale del massiccio del Gennargentu, a 1.316 metri dal livello del mare. Il suo percorso, inizialmente molto tortuoso, si snoda per circa 80 chilometri, attraversando i territori di Oliena, Dorgali e la pianura delle Baronie, per poi sfociare nel Golfo di Orosei, attorniato da suggestivi stagni
ricchi di flora e fauna endemica. Questo corso d’acqua, reso celebre anche dai romanzi di Grazia Deledda, è il protagonista per eccellenza della processione di Santa Maria ‘e Mare, festa religiosa che si celebra nel comune di Orosei, in onore della protettrice dei naviganti. Per l’occasione, le barche, addobbate e decorate con fiori, risalgono in processione il fiume trasportando la statua della Madonna.
12 km | 12 minuti in auto
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SU GORROPU
Il canyon più spettacolare d’Europa, tra Barbagia e Ogliastra
Al centro della Sardegna, quasi a segnare il confine territoriale tra Barbagia e Ogliastra, vi è una profonda voragine di origine erosiva, lunga più di un chilometro e mezzo, modellata nel tempo dalla forza del rio Flumineddu che scorre sul fondo. Si tratta della spettacolare gola di Gorropu, ambita meta dagli esperti di trekking ed escursionismo, unica al mondo per presenza di biodiversità e fossili risalenti fino a 190 milioni di anni fa. Qui, percorrendo i diversi sentieri circondati da ginepri e tassi millenari, si possono ammirare specie erbacee uniche al mondo, anfibi rari come il geotritone e l’euprotto ed esemplari di muflone o di aquila reale, oltre a antichi insediamenti nuragici. Particolarmente indicato per gli sportivi!
52 km | 50 minuti in auto
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GROTTE DEL GOLFO DI OROSEI
Le grotte marine più famose d’Italia, tra fascino e storia antica
Partendo da uno dei tanti porti della costa, è possibile andare alla scoperta del Golfo di Orosei per visitarne le magnifiche spiagge e cavità carsiche, tra le più famose d’Italia per la straordinaria bellezza e per la limpidezza dell’acqua, con svariati chilometri di gallerie inondate. Tra le più visitate vi è sicuramente la Grotta del Bue Marino, un tempo rifugio della Foca Monaca, ormai estinta, che è possibile esplorare nel suo ramo sud, tra stalagmiti e stalattiti che grazie ai giochi di luce favoriscono particolari cromatismi. Meritano una visita anche la Grotta del Fico, situata tra le splendide spiagge di Cala Goloritzè e Cala Biriola , la Grotta d’Argento, la Grotta della Madonnina e la Grotta dei Cristalli, quest’ultima luogo di ritrovamento di una sepoltura risalente all’epoca romana.
40 km | 40/60 minuti in barca dalla Marina di Orosei
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CALA GOLORITZÉ
Una scenografica insenatura che sembra nascere da un sogno
L’incontaminata e selvaggia Cala Goloritzé, monumento nazionale protetto dal 1995, sorge nel tratto costiero del Golfo di Orosei in cui mare e montagna si incontrano in perfetta armonia, dando origine a uno scenario incantevole, tra i più fotografati d’Italia. Lo spettacolare arenile, nato in seguito alla frana che nel 1962 ha coinvolto la vicina parete rocciosa di arenaria, è composto da infiniti sassolini bianchi bagnati da acque trasparentissime, sorvegliate dall’alto da uno sperone calcareo, detto anche “aguglia a tramontana”, ambito dai climber di tutto il mondo per le diverse vie di arrampicata. La spiaggia è raggiungibile esclusivamente in gommone o tramite un percorso scosceso che si snoda per tre chilometri nella natura.
90 km | 110 minuti in auto (+60 minuti a piedi)
50 km | 70 minuti in barca dalla Marina di Orosei
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